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La storia

Entrando in bottega si è avvolti in un’ atmosfera calda, l’odore del cuoio pervade l’olfatto, il suono della macchina da cucire accompagna e, in sottofondo, c’è sempre una musica. La bottega-casa non è molto grande, accoglie il laboratorio e l’esposizione…facile immaginare l’intero processo! Ritagli colorati di pelle, come  pioggia di coriandoli si trovano ovunque, il banco da lavoro è colmo di utensili, oggetti disparati, tutto sembra essere stato lasciato lì da tempo.

Dietro il tavolo da lavoro c’è Alberto, mente e cuore del laboratorio.
L’entropia della bottega cela una precisa organizzazione, nessun oggetto è lì a caso! Lui sa bene dove cercare senza nemmeno guardare.

 

E’ proprio vero che un luogo racchiude l’anima di chi lo abita. La bottega – casa  è Alberto. Identifica perfettamente la sua persona, la sua creatività, il suo profondo lato umano.

Interazione e scambio sono elementi imprescindibili per Alberto, prima ancora dell’acquisto stesso. Mai avere troppe pretese sui tempi di realizzazione, bisogna entrare in armonia con il suo concetto di “tempo”.

La sua è una famiglia di artigiani, mamma Maddalena aveva una bottega di sartoria e riparazioni e papà Vincenzo era fabbro. Da sempre ha conosciuto a fondo cosa significasse ideare, progettare e creare qualcosa da zero.

Dedizione, costanza, passione e spirito curioso hanno consolidato nel tempo il suo regno, fiore all’occhiello di Salerno. Altri punti di riferimento per la vendita: Napoli, in piazza Amedeo e Reggio Emilia presso la storica Cappelleria Duri.

Chi lo conosce bene sa che la bottega è un porto di mare in cui potersi fermare per una chiacchierata piacevole, una risata, uno sfogo amicale. Alberto è pronto ad accogliere i suoi amici e conoscenti con un bicchiere di prosecco e i suoi immancabili tarallini: è il suo modo per darti il benvenuto!